Il 2010 non è stato un anno semplice da affrontare per nessuno, a causa della crisi economica infatti c’è stata una grande e diffusa incertezza soprattutto per gli operatori finanziari che si sono trovati a combattere con l’aumentata avversione al richio degli investitori. Anche se la situazione dei tassi è calma ed è più conveniente accendere un mutuo o richiedere un prestito, si deve fare i conti con i problemi nel trovare lavoro e anche di mantenere quello che si ha
, di conseguenza prima di erogare un prestito, gli istituti bancari richiedono maggiori garanzie per cautelarsi ed avere maggiore sicurezza per i pagamenti delle rate.
I prestiti infatti possono essere di piccole entità per spese varie o per cambiare elettrodomestici oppure altri accessori e complementi per la casa, ma a volte possono essere anche di entità maggiore per acquisti più importanti o ristrutturazioni di immobili.
Il prestito si può richiedere ad una banca oppure ad una finanziaria e in questi periodi di crisi economica generalizzata purtroppo vengono richieste sempre più garanzie per permetterne l’erogazione, questo a causa di maggiori cautele da parte degli istituti di credito che vogliono rischiare sempre di meno ed essere più certi che la restituzione del prestito non abbia intoppi.
Chi ci rimette sono coloro che non possono dare garanzie reali per il denaro che richiedono e anche coloro che con questo finanziamento devono aprire una nuova impresa perchè purtroppo la banca su nuove imprese non ha la certezza che poi vengano generati guadagni sufficienti alla restituzione dell’importo erogato. Il 2010 è di fatto un anno che vede moltissima cautela tra gli operatori e richiedere un prestito diviene sempre più complicato.