I prestiti senza busta paga, e i prestiti senza garante, sono due differenti tipologie di finanziamento personale diversamente diffuse all’interno del nostrano sistema bancario e finanziario.
Per quanto riguarda i primi, si tratta di particolari modalità di concessione di una linea di credito, per la quale non venga richiesta alcuna documentazione comprovante il reddito.
A tal fine, occorre ricordare che solitamente questi prestiti sono ricollegati al riconoscimento di particolari categorie di merito da parte della clientela richiedente: un esempio frequente è relativo agli studenti universitari, che in molti istituti di credito possono richiedere un finanziamento di importo solitamente contenuto, destinato a supportare attivamente le spese relative alla frequenza di un corso specialistico o di un master all’estero, senza presentare alcuna documentazione integrativa a quella personale.
Evidentemente, tali prestiti saranno di importo particolarmente compresso, e di norma non superiore a qualche migliaio di euro. Per le stesse ragioni di “merito” della clientela richiedente, questi finanziamenti presentano altresì delle condizioni economiche piuttosto vantaggiose come, a titolo di esempio, l’esenzione dalle spese di istruttoria o dalle commissioni per l’eventuale estinzione anticipata, e, ancora, un tasso di interesse debitore “scontato” rispetto allo standard.
Discorso più ordinario riguarda invece i prestiti senza garante. La garanzia personale di un terzo è infatti una prassi richiesta dagli istituti di credito nell’ipotesi in cui vi siano dei margini di dubbio sull’esistenza di un merito creditizio del richiedente in linea con quanto disposto dalle policy delle stesse banche eroganti.
Di conseguenza, il prestito senza garante è il prestito personale standard, basato unicamente sulle caratteristiche personali della clientela richiedente, e concesso dietro presentazione della tradizionale documentazione a supporto della pratica, come i documenti personali in corso di validità, un codice fiscale e la documentazione comprovante il percepimento di un regolare reddito.
I prestiti senza garante possono essere concessi per importi anche rilevanti, e scadenze pure superiori ai 5 – 6 anni.